Un elenco, un manifesto redatto da 15 blogger e giornalisti di punta tedeschi su quello che è, e dovrebbe essere, il giornalismo e l'informazione on-line.
I 17 PUNTI:
1. "Internet è diverso" Il nuovo mezzo di
comunicazione è molto differente rispetto agli altri media. Chi vuol
lavorare nel campo dell'informazione deve adattare i propri metodi di
lavoro alla realtà tecnologica di oggi invece di ignorare e contestare
il mondo multimediale. Bisogna produrre prodotti giornalisti nuovi e
migliori.
2. "Internet è un impero mediatico tascabile" Grazie
a internet è possibile fare dell'ottimo giornalismo anche senza immensi
investimenti. Il web riorganizza le strutture esistenti dei media
abbattendendo gli antichi confini che esistevano tra giornali,
televisione, radio etc.
3."Internet è la nostra società e la nostra società è internet"
Wikipedia, YouTube e i social network sono diventati una parte della
vita quotidiana per la maggioranza delle persone nel mondo occidentale.
I mezzi di comunicazione, se intendono sopravvivere alla rivoluzione
tecnologica contemporanea, devono capire i legittimi interessi dei
nuovi utenti e abbracciare le loro forme di comunicazione.
4. "La libertà di internet è inviolabile" Il
giornalismo del XXI secolo che comunica digitalmente deve adattarsi
all' architettura aperta di Internet. Non è ammissibile che si limiti
questa libertà in nome di interessi particolari commerciali o politici,
spesso presentati come interessi generali. Bloccare parzialmente
l'accesso a internet mette a repentaglio il libero flusso delle
informazioni e il diritto fondamentale di informarsi.
5. "Internet è la vittoria dell'informazione" Per
la prima volta grazie a Internet l'utente può scegliere realmente come
informarsi e attraverso i motori di ricerca attingere a un patrimonio
d'informazione immenso.
6. "I cambiamenti apportati da Internet migliorano il giornalismo"
Grazie a internet il giornalismo può svolgere un'azione socio-educativa
completamente nuova. Ciò significa presentare notizie in continuo
cambiamento attraverso un processo inarrestabile. Chi vuol praticare il
giornalismo deve essere stimolato da un nuovo idealismo e capire che le
risorse offerte da internet sono un incredibile stimolo a migliorare.
7. "La rete richiede collegamenti" La rete è fatta
di collegamenti. Chi non li usa si autoesclude dal dibattito sociale e
ciò vale anche per i sitiweb dei tradizionali mezzi di comunicazione.
8. "Linkare premia, citare abbellisce" Chi fa
giornalismo online deve offrire all'utente un prodotto sempre più
completo. Linkare le fonti e citarle permette di conoscere direttamente
e più ampiamente i temi di cui si dibatte.
9. "Internet è la nuova sede per il discorso politico"
Il giornalismo del XXI secolo deve fare in modo che il dibattito
politico si trasferisca sempre di più sulla rete così il pubblico potrà
partecipare direttamente ai discorsi politici e dire la sua.
10. "Oggi libertà di stampa significa libertà d'opinione"
I giornalisti non devono temere che la rete possa sminuire il loro
compito di selezionare le notizie e informare. La vera dicotomia che
invece internet realizza è quella tra il buon e cattivo giornalismo.
11. "Sempre di più: le informazioni non sono mai troppe"
Sin dall'antichità l'umanità ha capito che più informazioni si hanno
più è grande la libertà. Internet è il mezzo che può più di tutti può
allargare la nostra libertà.
12. "La tradizione non è un modello di business"
Come dimostra già la realtà odierna è possibile fare buon giornalismo
su internet e guadagnare denaro. Non bisogna ignorare lo sviluppo
tecnologico solo perché secondo alcuni distruggerà le aziende
giornalistiche, ma bisogna avere il coraggio di investire e ampliare la
piattaforma multimediale.
13. “Il diritto d'autore diventa un dovere civico su Internet” La
rete deve rispettare il diritto d'autore, ma anche il sistema del
copyright deve adattarsi ai nuovi modelli di distribuzione e non
chiudersi nei meccanismi di approvvigionamento del passato.
14. "Internet ha molte valute" Il modo più
tradizionale di finanziare i giornali online è attraverso la
pubblicità. Altri modi per finanziare i prodotti giornalistici devono
esseri testati.
15. “Cio' che rimane sulla rete resta sulla rete”
Il giornalismo del XXI secolo non è più qualcosa di transitorio. Grazie
alla rete tutto rimane nella memoria degli archivi e dei motori di
ricerca e ciò fa in modo che testi, suoni e immagini siano recuperabili
e rappresentino fonti di storia contemporanea. Ciò stimola a sviluppare
un livello qualitativo sempre migliore.
16. "La qualità resta la più importante delle qualità"
Le richieste degli utenti sono sempre maggiori. Perché un utente resti
fedele ad un particolare giornale online, quest'ultimo deve garantire
qualità e soddisfare le richieste del lettore senza rinunciare ai
propri principi.
17. "Tutto per tutti" Internet ha dimostrato che
l'utente giornalistico del XXI secolo è esigente e nel caso di un
dubbio su un articolo è pronto a studiare la fonte per essere
maggiormente informato. I giornalisti del XXI secolo che il lettore
cerca non sono quelli che offrono solo risposte, ma quelli che sono
disposti a comunicare e a indagare.
La redazione